Migliorare l’Autostima con la PNL è possibile, applicando specifiche Tecniche che vengono insegnate nell’ambito di questa disciplina.
Come migliorare l’Autostima con la PNL
Migliorare l’autostima con la PNL è un traguardo raggiungibile. Nella Programmazione Neuro Linguistica troviamo diverse tecniche che possono essere impiegate a questo scopo, ottenendo dei buoni risultati già dopo i primi esercizi.
Quanto più ci si esercita per migliorare l’autostima con la PNL, tanto più si acquisisce naturalezza nel costruire la fiducia verso se stessi e nelle proprie capacità. Questa abilità serve per affrontare tutte quelle situazioni della vita che possono tendere a diminuirne il livello.
C’è un importante punto di partenza, nella PNL, da considerare in merito all’argomento autostima: la distinzione tra Mappa e Territorio.
In che modo questo pilastro della Programmazione Neuro Linguistica ha a che fare con il miglioramento dell’autostima? La mappa soggettiva agisce nella misura in cui si tende, anche in modo inconscio, a dare un’interpretazione soggettiva alle esperienze e al pensiero degli altri. In questo modo si creano giudizi, anche su se stessi, che spesso non coincidono con la realtà dei fatti, ma che, per quanto parziali, influiscono sulla qualità della vita e sulle performance personali e professionali.
Tenere a mente quanto appena evidenziato aiuta a comprendere quanto talune paure possono rivelarsi infondate e in che modo le convinzioni limitanti che derivano dalla mappa possono determinare il livello di fiducia in se stessi.
Una cosa che possiamo fare, in merito all’interpretazione che diamo al pensiero altrui, è chiedere al nostro interlocutore un feedback. Ad esempio, possiamo cercare un riscontro in merito al nostro lavoro. In questo modo possiamo evitare fraintendimenti, dissipare preoccupazioni infondate e imparare a trasformare un punto di vista in una possibilità di crescita.
5 Tecniche di PNL per migliorare l’Autostima
- Riconoscere l’Esperienza Soggettiva
- Lavorare sul Linguaggio
- Creare delle Ancore positive
- Usare lo Swish Pattern
- Ristrutturare le Convinzioni
- Riconoscere l’Esperienza Soggettiva
È importante riconoscere il ruolo svolto dall’esperienza soggettiva rispetto al proprio modo di pensare. Questo aspetto si pone come punto di partenza da tenere in considerazione prima di conoscere le tecniche per migliorare l’autostima con la PNL. Per qualcuno, infatti, diventare consapevole della propria mappa del mondo può rappresentare uno spunto di riflessione sufficiente a rimettere in discussione il giudizio che ha di se stesso.
- Lavorare sul Linguaggio
Nella PNL, il linguaggio riveste un ruolo fondamentale, sia nel rapporto con gli altri sia in quello con noi stessi.
Il modo in cui parliamo a noi stessi, di noi agli altri e gli elementi del linguaggio paraverbale e non verbale che si utilizziamo fanno la differenza in relazione alla considerazione che abbiamo di noi e che trasmettiamo agli altri.
Dunque, non solo è importante lavorare sul dialogo interiore, ma è altrettanto importante prestare attenzione a come ci si racconta agli altri.
Il giudizio altrui deriva in buona parte da come ci presentiamo, sia attraverso le parole, sia attraverso la comunicazione non verbale e il Linguaggio del Corpo.
Il modo in comunichiamo influisce sull’immagine mentale che creiamo rispetto a noi stessi.
Assumere una postura dritta, con le spalle aperte e il volto alto, usare un timbro di voce nitido e piacevole, scegliere accuratamente parole a valenza positiva, sono tutte azioni che aiutano a dare a noi stessi e agli altri un’immagine fiduciosa e sicura di noi, contribuendo in tal modo ad alimentare l’autostima.
- Creare delle Ancore Positive
In PNL, l’Ancoraggio può essere impiegato in tante situazioni. In che modo può aiutarci a migliorare l’autostima?
Nell’articolo dedicato alla Tecnica dell’Ancoraggio troviamo una potente tecnica di PNL che permette di creare e fissare un’àncora, ossia un processo mentale che consente di agganciare pensieri, sensazioni piacevoli ed emozioni positive a un gesto semplice e discreto da replicare nel tempo. Questo schema di pensiero genera una sorta di pulsante che accende emozioni funzionali e idonee a determinare un buon livello di autostima, soprattutto quando l’immagine, il suono o la sensazione usati come àncore si riferiscono a successi, a modi di essere e di fare che si sono rivelati utili a raggiungere obiettivi oppure a stati desiderati che si ha la volontà di raggiungere al fine di migliorare la fiducia in se stessi (a tal proposito, giova ricordare che il cervello non distingue tra il vissuto e l’immaginato, per cui il modo in cui ci si vede o ci si vuole vedere può essere costruito in base a passaggi tecnici ben precisi).
In questo modo, possiamo usare l’Ancoraggio per recuperare la fiducia in noi stessi, ad esempio attraverso il ricordo di una soddisfazione importante e le emozioni che ha generato, quando ci rendiamo conto che un momento di difficoltà sta condizionando i nostri pensieri e il nostro umore, suscitando un senso di sfiducia.
- Usare lo Swish Pattern
La mancanza di autostima può essere considerata un comportamento disfunzionale nella misura in cui si manifesta in un’abitudine che non agevola il raggiungimento di determinati obiettivi e, in generale, di un cambiamento evolutivo o generativo.
Il modo in cui si costruiscono le esperienze soggettive, attraverso l’uso delle sottomodalità, suscita sensazioni, emozioni, reazioni fisiche che vanno a interferire con il modo in cui ci si appresta a vivere una nuova esperienza.
Lavorare sulle sottomodalità significa rappresentarsi un’esperienza in modo differente, utilizzando i canali rappresentazionali (visivo, auditivo e cinestesico). In questo modo, grazie alla Tecnica Swish Pattern, elaborando nuove sottomodalità in relazione a un evento che genera comportamenti disfunzionali, possiamo rimpiazzare le immagini attuali con nuove immagini produttive di sensazioni ed emozioni piacevoli, eliminando quelle disfunzionali e bloccanti. Il risultato è la costruzione di una nuova immagine che genera un nuovo schema mentale dal quale deriva una nuova abitudine, questa volta allineata a un più alto livello di autostima.
- Ristrutturare le Convinzioni
Rispetto all’esperienza soggettiva e, in generale, alla mappa del mondo, assumono particolare importanza Valori e Convinzioni. Relativamente al livello di autostima agiscono soprattutto le convinzioni, nello specifico quelle limitanti.
Quando siamo bloccati da convinzioni limitanti, queste possono ostacolare il raggiungimento di obiettivi, determinare veri e propri “loop” dai quali è difficile divincolarsi e che, inevitabilmente, contribuiscono a rafforzare una visione della nostra persona caratterizzata da scarsa autostima.
Un modo per ristrutturare le convinzioni depotenzianti è quello di reincorniciarle.
Una cornice funge da focus, da direzione verso la quale desideriamo orientare pensieri e azioni. Ristrutturare una convinzione significa darle una nuova cornice. In particolare, le cornici riguardanti l’esperienza sono di tre tipologie:
– la cornice “risultato” sposta la convinzione dal problema al risultato
– la cornice “come se” si focalizza sull’azione, inducendo a considerare l’obiettivo come già raggiunto
– la cornice “feedback” considera il problema non come il frutto di un fallimento, ma come un potenziale feedback utile a suggerire le correzioni da adottare.
Dare una nuova cornice a una convinzione aiuta, in particolare, a guardare le cose da un nuovo punto di vista, e questo ci permette di riconsiderare la fiducia che si nutriamo in noi stessi.
Migliorare l’Autostima con gli insegnamenti della PNL
Nella PNL, tutto ha origine dall’osservazione di un gruppo di studiosi che i padri della PNL consideravano di ispirazione per i loro studi.
Isolando tecniche e modalità impiegate da costoro nel loro ambito professionale, Bandler e Grinder diedero origine e fondamento a tutto il corredo di strumenti e insegnamenti che compone la PNL: i cosiddetti modelli di eccellenza.
Osservando comportamenti, ascoltando convinzioni e replicando strategie di persone particolarmente fiduciose in loro stesse, possiamo reperire modelli di riferimento a cui ispirarci.
Si tratta di persone che trasmettono, sia verbalmente sia attraverso il comportamento, un senso di sicurezza, di consapevolezza, che sembrano confidare in loro stesse e nelle loro possibilità, anche quando la situazione in cui si trovano ad agire è caratterizzata da ostacoli.
Modellare le strategie altrui è un’ulteriore modalità per accrescere l’autostima. È vero, infatti, che ogni individuo è unico in funzione delle propria mappa del mondo, ma è altrettanto vero che quest’ultima può essere modificata e ampliata. In che modo? Anche mediante l’osservazione, la comprensione e la messa in atto di strategie tratte da altri che fungono, appunto, da “modello di eccellenza”.
Perché è importante migliorare l’Autostima
Migliorare l’autostima con la PNL significa lavorare sulla crescita personale, relazionarsi con gli altri in modo più semplice, scalzare gli ostacoli al raggiungimento di obiettivi e, soprattutto, significa stare meglio con se stessi.
Avere fiducia in se stessi aiuta a mettersi in gioco e a conoscersi, a scoprire cosa si è in grado di fare e a muoversi sulle proprie gambe.
La visione di sé è un’arma potente, alla pari dell’amore verso se stessi.
La maggior parte degli ostacoli che ci impediscono di raggiungere obiettivi, di produrre risultati e di essere efficaci nella vita, nelle relazioni, nel lavoro, nello studio, nello sport, deriva da una scarsa autostima. Aumentare il nostro livello di autostima e alimentare nuovi e più funzionali pensieri su noi stessi è il miglior modo di guardare al futuro con fiducia. Così facendo, possiamo avviare un vero e proficuo processo di cambiamento al fine di migliorare la qualità della nostra vita.