Come Gestire lo Stato d’Animo con la PNL? La Programmazione Neuro Linguistica ci insegna come lavorare su tre Elementi Fondamentali che influiscono sui nostri Stati d’Animo, in modo da imparare a gestirli.
Come Gestire lo Stato d’Animo con la PNL: 3 elementi su cui lavorare
Siamo abituati a immaginare i nostri stati d’animo soprattutto come il risultato delle esperienze e delle emozioni che ne scaturiscono. Cresciamo dando per buono che il modo in cui ci sentiamo non dipenda da noi, ma che sia, in gran parte, una conseguenza delle cose che viviamo e dei comportamenti delle persone con cui ci relazioniamo.
La PNL, attraverso l’assunto che gli stati d’animo sono la conseguenza del modo in cui noi viviamo, più o meno consapevolmente, le esperienze, ci insegna che, imparando a gestire tre aspetti importanti, possiamo imparare come gestire lo stato d’animo e indirizzarlo nel modo per noi più proficuo.
I tre aspetti importanti a cui mi riferisco sono:
- Fisiologia
- Focus
- Dialogo interno.
Come Gestire lo Stato d’Animo con la PNL: la Fisiologia
Iniziamo dalla Fisiologia. Cosa intendiamo con questa parola? La fisiologia è la parte fisica, esteriore ed evidente del nostro stato d’animo. Cose come la Postura, la Respirazione, i Movimenti del corpo e le Espressioni del volto, cose che siamo abituati a immaginare come risposte concrete a un’emozione, spesso sono parte in causa del modo in cui ci sentiamo, fattori depotenzianti che influiscono sull’umore.
Certe cose vanno fatte con consapevolezza, non possiamo costringerci ad assumere una postura trionfante in un momenti di sconforto. Ma possiamo lavorarci, possiamo scegliere di farlo, decidere di alzare la testa, allargare le spalle anziché tenerle curve, assumere un’espressione tranquilla anziché crucciata. Già l’immagine che visualizziamo di noi stessi ci aiuta a migliorare lo stato d’animo, già la parte fisiologica, che in un certo senso ci abbruttiva e disincentivava dall’assumere un stato d’animo positivo, può ispirare un umore potenziante.
Se poi pensiamo alle relazioni interpersonali, va da sé che una persona che si trova davanti una postura più accogliente e rilassato si sentirà maggiormente a suo agio con noi.
Come dicevo, non si tratta semplicemente di sorridere perché la vita ci sorrida né di imporci di sembrare in un modo se dentro ci sentiamo in un altro. Si tratta, innanzitutto, di essere consapevoli di quanto la fisiologia possa influire sul nostro stato d’animo, facendo nostra la cosiddetta Dissonanza Cognitiva: corpo e mente seguono una stessa direzione emotiva, se riusciamo a indirizzare la fisiologia verso atteggiamenti che rispecchiano un certo umore, il cervello recepirà quell’aspetto come un input capace di propiziare una diversa disposizione mentale ed emotiva.
È tutta una questione di consapevolezza e di allenamento.
Come Gestire lo Stato d’Animo con la PNL: Il Focus
Innanzitutto, cosa si intende in Programmazione Neuro Linguistica per Focus? Il Focus è il punto su cui indirizziamo la nostra attenzione. Il Focus può essere un pensiero positivo, la memoria di un momento in cui ci siamo sentiti imbattibili, in cui ci siamo riusciti in qualcosa che sembrava impossibile, può essere il ricordo di un riconoscimento che ci ha fatto sentire davvero bravi. Il Focus è qualcosa su cui ci concentriamo e, quanto più il nostro focus è motivante, è potenziante, tanto più lo stato d’animo risponde in modo positivo.
È semplice. Se, ad esempio, in vista di un colloquio, ci concentriamo su una precedente esperienza che non è andata come avevamo sperato, verranno a galla tutte le emozioni spiacevoli legate a quel ricordo, le incertezze che ne sono scaturite, la frustrazione consequenziale. Difficile che il colloquio che abbiamo in ballo possa andare come vorremmo se ci presentiamo con l’umore di chi dà per buono di non poter farcela. Tra l’altro, a che serve? A raccontarci che tanto lo sapevamo e a consolarci di non esserci illusi? Niente di più inutile.
Concentriamoci, invece, su qualcosa che è andato come avremmo voluto, su un nostro talento, su un pensiero che ci fa sentire potenti: imparare come gestire lo stato d’animo vuol dire imparare prima di tutto a indirizzare il nostro pensiero nel modo più proficuo ed efficace.
La gestione dello stato d’animo e la PNL: il Dialogo Interno
La gestione dello stato d’animo dipende anche dal Dialogo che facciamo con noi stessi.
Possiamo scegliere se incoraggiarci o meno, se parlare in modo potenziante o depotenziante, se chiederci Perché dovremmo riuscire in qualcosa anziché Come possiamo farcela.
Impariamo a volerci bene, a comunicare con noi stessi in modo sincero, che non vuol dire rimproverarci, tormentarci e nemmeno autocompiacerci: un dialogo interiore sano è un dialogo onesto, obiettivo e funzionale a motivarci e incoraggiarci.
A che pro aspettare che siano gli altri a farci un complimento quando, di fronte all’evidenza di un nostro talento, possiamo farcelo da soli? E perché cercare un incentivo all’esterno quando possiamo trovarlo in noi stessi.
Imparare come gestire lo stato d’animo con la PNL significa imparare a ristrutturare il linguaggio attraverso la scelta di parole giuste e di frasi motivanti, in modo da evitare di alimentare gli stati d’animo depotenzianti.
Quanto è Importante Imparare come Gestire lo Stato d’Animo
Apprendere la gestione dello stato d’animo vuol dire darsi la possibilità di vivere le cose con un atteggiamento propizio, con una disposizione d’animo che favorisce la possibilità di farcela e, cosa non meno importante, aiuta a trovare il giusto equilibrio e la forza di risollevarsi nei momenti difficili, che fanno parte della vita e, nonostante tutto, possono aiutare a crescere.
Imparare a conoscerci ci aiuta a capire cosa possiamo fare per propiziare degli stati d’animo piacevoli. C’è chi ascolta una canzone legata a un momento felice, c’è chi utilizza la Tecnica dell’Ancoraggio, c’è chi va a fare una passeggiata al mare, perché un bel panorama e un’atmosfera amena lo fanno sentire più leggero. A volte sono comportamenti inconsci, altre volte scelte consapevoli, quello che conta è conoscere noi stessi, imparare cosa ci fa sentire meglio e, soprattutto, renderci conto che siamo in gran parte responsabili del modo in cui ci sentiamo e artefici del nostro umore. Riconoscere questa verità e imparare a lavorare su tutti gli aspetti che possiamo gestire e che interferiscono sul modo in cui ci sentiamo vuol dire imparare come gestire lo stato d’animo a nostro vantaggio.