Cos’è la Persuasione? Come possiamo usarla per guidare gli altri in modo efficace e concreto?
Cos’è la persuasione? È il modello linguistico più efficace per guidare gli altri verso il cambiamento. Si tratta di una tecnica di Programmazione Neurolinguistica veloce e pratica per modificare pensieri negativi, stati d’animo disfunzionali e comportamenti improduttivi.
Cos’è la Persuasione?
La persuasione è l’arte di modificare l’atteggiamento o il comportamento altrui attraverso uno scambio di messaggi. È un processo che coinvolge sia il persuasore che il destinatario della persuasione e può essere influenzato da una serie di fattori, tra cui le caratteristiche personali di entrambi, il contesto in cui avviene la comunicazione e il messaggio stesso.
La persuasione può essere utilizzata in diversi ambiti, tra cui la formazione, la politica, il marketing, la vendita, la pubblicità, l’educazione e le relazioni d’aiuto. In PNL l’arte della persuasione è una tecnica di linguistica usata per lo più per aiutare gli altri a modificare schemi di pensiero inefficaci e ostacolanti.
Esistono diverse tecniche di persuasione, che possono essere utilizzate singolarmente o in combinazione.
Le tecniche più comuni fanno uso di vari strumenti, alcuni dei quali possono essere riassunti nell’elenco che segue:
- L’appello all’autorità: il persuasore fa leva sull’autorità di una figura, di un soggetto o di un’istituzione.
- L’appello all’emotività: il persuasore fa leva sulle emozioni del persuadendo, ad esempio la paura o la rabbia.
- L’appello alla logica: il persuasore presenta un ragionamento logico e convincente.
- L’appello alla ripetizione: il persuasore ripete un messaggio o un’affermazione per renderlo più memorabile e persuasivo.
- L’appello alla scarsità: il persuasore crea un senso di scarsità o di urgenza per rendere il persuadendo più propenso a compiere un’azione.
La persuasione può essere un’arma potente, ma è importante usarla in modo etico e responsabile. Il persuasore deve sempre essere rispettoso delle idee e delle convinzioni del persuadendo, e deve evitare di utilizzare tecniche manipolative o coercitive.
La PNL e la Persuasione: Come usare la Persuasione nella Programmazione Neurolinguistica
Definito cos’è la persuasione, vediamo il modo in cui viene impiegata nella Programmazione Neurolinguistica.
In PNL la persuasione consiste nella competenza di usare parole, affermazioni, frasi che abbiano un grande impatto sul proprio interlocutore. Per applicare la persuasione efficacemente ed eticamente occorre essere autentici e capaci di sostenere le proprie affermazioni con prove e argomentazioni, che seguano un processo logico idoneo a condurre l’altro verso una meta prestabilita che sia vantaggiosa per il destinatario (e non solo per chi attua la tecnica linguistica della persuasione).
La persuasione è un’arte che richiede pratica e abilità. Nella formazione di PNL si può imparare a persuadere gli altri in modo efficace ed etico sia sul piano conscio (l’uso della persuasione per rendere più accattivante un discorso a singoli o gruppi) sia sul piano inconscio (l’uso della persuasione unita alla visualizzazione guidata per avviare il processo del cambiamento e modificare abitudini, schemi di pensiero, convinzioni, ostacoli ed interferenze interne di vario genere).
Come usare la Persuasione per guidare gli altri: l’arte dei comandi nascosti
Persuadere in modo concreto ed etico coincide con l’arte di usare i comandi nascosti. I comandi nascosti sono istruzioni inviate al subconscio dell’interlocutore in modo indiretto. Sono spesso espressi in forma di metafora, analogia o suggestione.
I comandi nascosti sfruttano la capacità dell’essere umano di elaborare informazioni in modo non lineare. Infatti il subconscio è in grado di comprendere il significato di un messaggio anche se questo non è espresso in modo esplicito e avviare un processo di apprendimento legato al potenziale più profondo della persona.
I comandi indiretti possono produrre effetti di varia natura, in funzione del messaggio nascosto contenuto negli stessi (si parla di comandi incapsulati, proprio perché sono profondamente celati dietro espressioni verbali che non appaiono, per la forma linguistica utilizzata, come ordini o prescrizioni).
Queste particolari forme linguistiche costituiscono la più alta espressione della persuasione e sono utili a:
- Indurre il rilassamento o lo stato di trance (stato di massima concentrazione, particolarmente idoneo a produrre il percorso verso il cambiamento di schemi disfunzionali).
- Modificare i pensieri, le emozioni o i comportamenti del soggetto.
- Favorire l’apprendimento o lo sviluppo di nuove competenze.
Esistono diversi tipi di comandi nascosti, che possono essere classificati in base alla loro forma o al loro scopo.
In base alla loro forma, i comandi nascosti possono essere:
- Metaforici: sono espressi in forma di metafora o analogia. Ad esempio, un comando nascosto espresso in forma metaforica potrebbe essere un’espressione linguistica del tipo “Immagina di essere un albero che cresce forte e robusto”.
- Analogici: sono espressi in forma di analogia. Ad esempio, un comando nascosto espresso in forma analogica potrebbe essere un’espressione linguistica del tipo “La tua mente è come un computer che può essere programmato”.
- Suggerimenti: sono espressi in modo indiretto, attraverso l’uso di parole o frasi che suggeriscono un particolare comportamento o azione. Ad esempio, un comando nascosto espresso in forma di suggerimento potrebbe essere un’espressione linguistica del tipo “Quando ti senti pronto, puoi aprire gli occhi”.
In base al loro scopo, i comandi nascosti possono essere:
- Iperbolici: sono espressi in modo esagerato o amplificato. Ad esempio, un comando nascosto iperbolico potrebbe essere espresso con la frase “Quando ti concentri e inizi ad immaginare, riesci immediatamente a vedere il futuro”.
- Concreti: sono espressi in modo specifico e concreto. Ad esempio, un comando nascosto concreto potrebbe essere espresso con la frase “Nel momento in cui apri gli occhi, ti senti profondamente calmo e rilassato”.
- Aperti: sono espressi in modo vago o aperto all’interpretazione. Ad esempio, un comando nascosto aperto potrebbe essere espresso con la frase “Quando ti senti pronto, trovi sicuramente la soluzione al tuo problema”.
Usare i comandi nascosti per guidare gli altri: il linguaggio ipnotico
L’uso dei comandi nascosti richiede competenza, abilità e pratica. È importante utilizzare comandi nascosti appropriati in funzione dell’obiettivo che si desidera raggiungere.
Come utilizzare al meglio i comandi nascosti. Ecco a voi alcuni suggerimenti veloci e pratici.
- Conosci il tuo soggetto: prima di utilizzare i comandi nascosti, è importante conoscere il soggetto, le sue esigenze e le sue convinzioni. Da qui si può pianificare una strategia che includa l’uso della persuasione linguistica.
- Sii specifico: i comandi nascosti devono essere espressi in modo specifico e chiaro. Non usare verbi al condizionale (che installano il dubbio) o al futuro (che allontanano dall’azione immediata).
- Usa un linguaggio positivo: i comandi nascosti devono essere espressi in modo positivo e funzionale, evitando l’uso di espressioni “negative”. Unica eccezione il cosiddetto “comando al negativo”, che sfrutta il potere neutralizzante della negazione per persuadere al compimento di un’azione.
- Sii indiretto: i comandi nascosti devono essere espressi in modo indiretto, in modo che il soggetto non se ne accorga. Vi sono varie formule linguistiche studiate dalla PNL che permettono di usare la persuasione in maniera sopraffina, non rinvenibile come tale da parte del soggetto destinatario (che la recepirà come una forma discorsiva totalmente “neutra, vaga”).