Chi è Virginia Satir? Attraverso la sua biografia, scopriamo una delle più famose psicoterapeute americane e una delle personalità che hanno ispirato Bandler e Grinder e sono state un punto di riferimento per i loro studi
Chi è Virginia Satir – Biografia
Virginia Satir nasce il 26 Giugno del 1916, nel Wisconsin. Psicoterapeuta e autrice di numerosi libri, è considerata la madre della terapia familiare in quanto, con i suoi lavori, diede un importante e valido contributo alla terapia di famiglia.
Prima di cinque figli, si dimostrò fin da piccola piuttosto sveglia, curiosa e desiderosa di imparare, tanto da apprendere a leggere già a tre anni da autodidatta.
Stando a quanto lei stessa ha raccontato della sua fanciullezza, a cinque anni affermò di voler diventare un’investigatrice dei genitori per i bambini, comprendendo, anche per esperienze legate al rapporto con i suoi genitori, che in una famiglia si verificano tante cose rilevanti che non possono essere immediatamente percepite.
Trasferitasi a Milwaukee con la famiglia, ottenne risultati eccellenti negli studi, prima al Liceo e poi all’Università, dapprima laureandosi, nel 1936, in Scienze dell’Educazione presso il Milwaukee State Teachers College, che attualmente fa parte dell’Università del Wisconsin, poi seguendo dei corsi alla Northwestern University di Chicago e, infine, completando gli studi per il Master in Servizi Sociali nel 1943, percorso intrapreso presso la School of Social Services Administration dell’Università di Chicago.
Tra un lavoro e l’altro, compreso quello di insegnante e la decisione di intraprendere una carriera nel sociale, e diversi spostamenti legati al suo desiderio di integrare l’esperienza lavorativa con i suoi studi, riuscì a completare la sua tesi e gli studi post laurea nel 1948 e iniziò a lavorare in uno studio privato.
Nel 1951 ebbe modo di lavorare con un’intera famiglia e di convincere i componenti di quanto quel modo di fare terapia potesse rivelarsi più efficace che lavorare con un unico individuo. Poco tempo dopo iniziò a lavorare presso l’Illinois Psychiatric Institute, dimostrando ai colleghi l’efficacia dei trattamenti terapeutici legati alla famiglia.
Trasferitasi in California, fondò con altri due terapisti il Mental Health Research Institute. Grazie anche alle sovvenzioni ricevute, riuscì ad avviare quello che sarebbe stato il primo programma di formazione formale sulla terapia familiare.
Nel 1964 pubblicò il suo primo libro, Conjoint Family Therapy, traducibile come Terapia familiare congiunta.
Tra un impegno e l’altro, tra un riconoscimento e l’altro, Virginia Satir è stata nominata membro del Comitato Direttivo dell’International Family Therapy Association e membro del Comitato Consultivo del Consiglio Nazionale per l’Autostima.
Virginia Satir – I più importanti contributi alla Psicoterapia
Nel suo ambito professionale, il più importante contributo di Virginia Satir riguarda il ruolo che assegna alla famiglia.
Dal suo punto di vista, non solo la terapia dà i migliori frutti quando il professionista può lavorare, oltre che con il singolo individuo, con tutta la sua famiglia, ma soprattutto, secondo Virginia Satir, la famiglia è un microsistema che riflette quel macrosistema che è la società. Capire come funziona la famiglia significa riuscire a lavoro sulla società tutta.
Altra importante intuizione della Satir riguarda il cosiddetto problema di presentazione o problema di superficie, vale a dire un problema apparente, frutto della reazione al problema autentico, quello che sta all’origine e che va individuato per risolvere le questioni di superficie dalle fondamenta.
Ancora, un ruolo importante nel benessere personale Virginia Satir lo assegna all’Autostima, sostenendo che la poca stima di sé sia una delle cause dei problemi nelle relazioni sociali.
Anticipando i tempi, Virginia Satir ha cercato di avvicinare quanti ne avessero bisogno sia a professionisti della salute mentale sia a individui con problemi simili creando un network composto di due gruppi. Inoltre, ha dato vita a varie associazioni e progetti per diffondere il suo approccio e i risultati ottenuti, in particolare con riferimento alla terapia familiare, arrivando in molteplici Paesi e ambienti.
Chi è Virginia Satir e come ha contribuito alla PNL
Come nel caso di Milton Erickson e Fritz Perls, anche Virginia Satir, grazie ai risultati raggiunti nel suo lavoro, calamitò l’attenzione di Richard Bandler e John Grinder, interessati a individuare dei professionisti il cui modo di lavorare, di relazionarsi ai clienti si dimostrassero originali e proficui e i cui risultati raggiunti confermassero la validità di metodi e tecniche impiegati per aiutare le persone a stare meglio.
Dallo studio di costoro avrebbero tratto dei modelli di eccellenza che potessero essere un valido strumento per chiunque volesse raggiungere risultati altrettanto ottimali.
Virginia Satir, oltre che per le sue intuizioni, si distinse soprattutto per la sua capacità straordinaria di entrare in sintonia con gli altri.
La relazione professionali tra la Satir e i padri della PNL nacque a metà degli anni Settanta. La conoscenza tra questi studiosi sfociò in una collaborazione più concreta da cui ebbe origine il libro Changing with Families, edito nel 1976 dalla Science and Behaviour Books, il cui sottotitolo, A Book about Further Education for Being Human, in italiano può essere tradotto come Un libro sull’ulteriore educazione dell’essere umano.
Virginia Satir, le opere più famose
Virginia Satir ha scritto diversi saggi, anche in collaborazione con altri studiosi.
Alcuni sono reperibili in italiano, ma i più sono in inglese.
Tra le sue opere più famose in traduzione, ci sono:
- Conjoint family therapy – in italiano, Psicodinamica e Psicoterapia del nucleo familiare – del 1964
- Making contact del 1976
- Meditations and inspirations – in italiano, Meditazioni – del 1985
- The new peoplemaking – in italiano, Guida verso sane relazioni in famiglia e con gli altri – del 1988.
Per quanto riguarda le altre opere della Satir, procedendo in ordine cronologico troviamo i seguenti titoli:
- Peoplemaking, del 1972
- Helping families to change, del 1975
- Self esteem, del 1975
- Your many faces, del 1978
- Satir step by step: A guide to create change in families, del 1983
- The Satir model: Family and therapy beyond, del 1991.
Il secondo, il quinto e il sesto libro di questo elenco di opere reperibili in lingua originale sono stati scritti in collaborazione con altri autori.
Per il lavoro svolto e per l’importante contributo che ha dato alla psicoterapia, in particolare alla psicoterapia di famiglia, negli anni della sua carriera Virginia Satir ha ricevuto diverse onorificenze e numerosi riconoscimenti.